Cavalcando l'onda dell'entusiasmo per la vittoria STRATOSFERICA di ieri pomeriggio, e considerando che questo "giornale" affronta tematiche esclusivamente gorfiglianesi, mettiamo sotto la lente di ingrandimento la prestazione dei nostri paesani in campo ieri. Partiamo da un presupposto, i "nostri" all'interno dell'organico sono 5 (Ivano Orsi, Tersitti Carlo, Gemma Lorenzo, Simone Trombi, Diego Brugiati). Sono tre quelli scesi in campo nella partita di ieri "alle Termopili":
Lorenzo Gemma: una forza della natura. Davvero una gara esemplare la sua, sempre attento, sempre efficace, sempre grintoso come piace a noi. Sembra essere cresciuto mentalmente, dove non cede, come in passato, a diatribe inutili che riescono a penalizzarlo con inspiegabili cartellini gialli (ieri è stato sostituito per un evidente stato di nervosismo, ma gli viene indubbiamente concesso considerando il clima che si respirava nel rettangolo di gioco, dove un direttore di gara ha fatto di tutto pur di non farci portare a casa i tre punti). Sì, Lorenzo sembra essere cresciuto sia tecnicamente che mentalmente e tutto ciò è palesemente visibile a fronte delle proprie eccelse prestazioni degli ultimi tempi. Un LEONE!
Simone Trombi: che questo ragazzo avesse il gioco del calcio nel proprio DNA è risaputo, il suo curriculum parla chiaro, dove ha potuto mostrare le sue doti nelle giovanili del Castelnuovo Garfagnana. Approdato alla squadra gorfiglianese nello scorso anno ha contribuito alla promozione storica in Prima Categoria. Dobbiamo essere sinceri, da qualche tempo risulta essere SEMPRE tra i migliori undici mandati in campo. La sua prestazione di ieri ha qualcosa di incredibile, dove difende con efficienza assoluta e dove riesce a cavalcare sulla fascia come il miglior "Pendolino Cafu" creando occasioni a non finire. Imprime la propria firma nel tabellino dei marcatori, con un gol STREPITOSO, che porta al pareggio gorfiglianese del 3-3 facendo esplodere lo stadio e rilanciando il Gorfigliano verso la conquista dei tre punti che pesano come un grande macigno. Non c'è che dire, questo ragazzo giovanissimo cresce sempre più ad ogni partita disputata facendo presagire che il suo futuro sarà davvero roseo. CAMPIONE.
Diego Brugiati: nell'articolo alla gara di ieri abbiamo metaforicamente paragonato i nostri agli spartani, non c'è più spartano di Diego Brugiati. Uno di quei giocatori che sputa sangue in ogni occasione, uno di quei giocatori a cui, dal nostro punto di vista, la Prima Categoria va stretta; uno di quei giocatori che riesce a renderti orgoglioso di essere gorfiglianese. Non siamo MAI riusciti, sottolineando MAI, ad assistere a una prestazione mediocre di questo ragazzo. Superlativo in ogni occasione, difende, attacca, imposta gioco con una naturalezza disarmante; uno di quei giocatori belli da vedere: sempre a testa alta, mai banale, mai timoroso, un Edgar Davids a tutti gli effetti! STREPITOSO
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