Siamo sinceri, abbiamo atteso alcune ore prima di stendere questo articolo per poter smaltire la carica di adrenalina accumulata quest'oggi al Nobili di Piazza al Serchio dopo le ripetute emozioni. Altrettanto sinceramente, fino alla metà del secondo tempo avevamo ben chiaro come avremmo intitolato questo pezzo, ossia: "Scandalo!"; oppure: "Ci hanno ucciso!"; o ancora: "Così non si fa!". Sì, perché quello che si è potuto vedere nella partita tra Gorfigliano e Chiesina Uzzanese -a noi che scriviamo- sembra essere un messaggio ben chiaro: "Il Gorfigliano non deve vincere!".
Davvero una partita scandalosa sotto il punto di vista dell'arbitraggio, dove vengono negati due rigori NETTI ai nostri, e dove viene concessa una rete inventata agli avversari (traversa e palla che rimbalza in campo a 10 centimetri dalla linea di porta).
Sì la sensazione è stata questa, dove i nostri rossoblu sono stati penalizzati gravemente.
Inizia la gara, in un campo al limite dell'impraticabilità, dove in ampie zone del campo veri e propri banchi di "sabbie mobili" la fanno da padrone. Al primo minuto un retropassaggio indirizzato verso il nostro portiere si ferma improvvisamente in una "pozza" di fango, arriva l'attaccante avversario che insacca gelando il pubblico. Prima doccia fredda della partita. Il gioco riprende con i nostri che sembrano rifarsi immediatamente, ed infatti così è: Cassettai si invola in area di rigore sulla sinistra e viene atterrato palesemente (del resto solamente così lo si può fermare), per l'arbitro non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Malatesta che con lucidità assoluta spiazza il portiere portando in parità le sorti del giuoco. A questo punto urge un'annotazione importantissima: con questo rigore Capitan Malatesta raggiunge quota 100 reti con la maglia rossoblu, e la sua maglietta celebrativa, mostrata in occasione dell'esultanza, lo conferma. Non dura molto la gioia gorfiglianese, infatti gli ospiti si portano nuovamente in vantaggio su un calcio d'angolo dove la palla attraversa tutta l'area e l'attaccante avversario, indisturbato, non può che mettere la palla alle spalle del nostro estremo difensore. Due a uno e morale che scende sotto le scarpe. Come già detto, ci pensa l'arbitro ad aumentare il gap tra le due squadre, INVENTANDOSI il gol sopra descritto. Finisce il primo tempo con i nostri sotto di due reti. Con l'inizio della seconda frazione di gioco l'impressione che si ha è che i nostri non si arrendono MAI! Il Gorfigliano assedia totalmente la metà campo ospite, con continui attacchi e conquistando un'infinità di calci d'angolo; è proprio su uno di questi che Vergazzoli svetta in alto e con un colpo preciso di testa accorcia le distanze. Non passa molto tempo e Trombi, con un gol al volo da cineteca dal limite dell'area pareggia il conto. Il Nobili esplode! In una partita normale, con giocatori normali, questo sarebbe il risultato più utile, acquisito con Chilometri percorsi su un campo pesantissimo che riuscirebbero a "spezzare" le gambe a qualsiasi giocatore professionista; si cercherebbe di gestire la gara, e pensando "a come si era messa" un punto sarebbe davvero "tanta roba". Forse non è chiaro, abbiamo detto giocatori normali, ma i nostri non sono così, i nostri sono SPARTANI! Nessuno degli 11 tira il fiato, nessuno degli 11 mostra segni di crampi, nessuno degli 11 è senza bava alla bocca! Continua l'assalto rossoblu con una continua pressione, gli ospiti sono in ginocchio, ed infatti Malatesta riesce a portare in vantaggio il Gorfigliano. Ma non è finita qui, Malatesta non soddisfatto trova il quinto gol e il suo terzo personale in questa partita. Che dire, se in passato -precisamente nel Derby con la Pieve- ci eravamo lamentati del poco impegno messo in campo dai nostri, oggi ci rimangiamo tutto quanto detto. Questi ragazzi non sono gladiatori, questi ragazzi sono SPARTANI cazzo!
VAAAAAAAAMOOOOOOOOOOOOSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!
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