LA CHIESA VECCHIA E IL CAMPANILE (Come due nobili vecchi signori)



LA CHIESA VECCHIA E IL CAMPANILE
(Come due nobili vecchi signori)       di Maria Assunta Torre


Sul colle di Casa,
ove un tempo sorgeva il paese,
cintato da mura
a mo' di castello,
l'antica e bellissima chiesa,
anni fa,
sembrava una nobile 
vecchia signora
un po' decaduta.

Accanto a lei il campanile, 
un signore blasonato
ma... molto acciaccato!

Entrambi osservavano
tristi la valle:
negli antichi sentieri
non viaggiavano più cavalieri,
più non si udivano
i rintocchi delle campane
use a suonare
il mattutino
e l'ora di notte

Non più si udiva
vociare di bimbi,
richiami di madri,
rumore di vecchi mestieri.

Nell'abbandono
regnava il silenzio.
Soltanto sul Lippo,
antico di secoli
il merlo cantava.
Il passato sembrava perduto,
e il presente sembrava
non pensare al futuro.

Ma la nobiltà non decade,
non si cancella,
non può tramontare.

E' bastato rifare la veste,
il cappello,
risistemare l'antico stradello,
ed i vecchi signori,
vedendo le cose
tornate agli antichi splendori,
ammirano adesso la valle,
riascoltano il suono
di antiche campane,
raccontano ai giovani
la storia degli avi
che in tempi non molto lontani

vivevano qui.

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