La Nazione ringrazia Amilcare Paladini


Nelle pagine locali de La Nazione di questa mattina, il giornale più venduto della Toscana, arriva il ringraziamento della redazione a Amilcare Paladini, suo corrispondente da 50 anni; l'articolo recita così:

"LA RICORRENZA 50 anni fa il primo servizio

PALADINI, UNA PENNA PREZIOSA 
IN PRIMA LINEA PER GORFIGLIANO

CORREVA l'anno 1965 e nella cassetta postale di Amilcare Paladini, storico corrispondente da Gorfigliano,Garfagnana, veniva recapitata una comunicazione che lo investiva del prezioso ruolo di collaboratore de La Nazione di Lucca. Sono trascorsi 50 anni da quando Paladini pubblicò sulle nostre pagine una buona, bella notizia: cinque operai, cavatori, di Gorfigliano si sarebbero recati ad Abu Simbel, in Egitto, per salvare quei templi della Valle dei Re minacciati dal tempo.
Una notizia che valse a Paladini la nomina a corrispondente da Gorfigliano. Quarant'anni da pendolare fra Gorfigliano e Pescia, insegnante tecnico all'agrario, Paladini mai ha voluto lasciare la sua terra e i suoi monti dei quali è veramente innamorato.
Sempre in prima fila per le associazioni e per ogni iniziativa del paese, per dieci anni consigliere comunale di Minucciano, Paladini ha festeggiato lo scorso 14 ottobre questo splendido traguardo. I migliori auguri da tutta La Nazione e un ringraziamento per i suoi preziosi contributi al nostro giornale."

Tutto ciò non può altro che essere sintomo di orgoglio per tutti noi gorfiglianesi, perché oltre ad essere giornalista de La Nazione, Amilcare fu inviato dell'emittente televisiva "TIESSE", dipingeva il nostro paese dalle onde radiofoniche locali, fu colui che raccontò i Natalecci in maniera esemplare attraverso film unici, un uomo sempre e comunque schierato dalla parte del suo Gorfigliano e dei suoi gorfiglianesi.  

1 commento:

  1. Sempre 'in prima fila' nell'organizzazione di qualsiasi elemento utile alla crescita culturale/al benessere del nostro Paese. Infatti, portava avanti quanto i suoi antenati avevano cercato di ottenere in passato. (Ricordo la sua mamma che, alla prima notizia di un cambiamento di contratti (ndr) da parte della societa' marmifera Montecatini, che avrebbero svantaggiato assai i nostri cavatori, usci di casa correndo e chiamando tutte le donne affinche' si riunissero per contrastare tale torto, mentre faceva suonare le campane per avvisare tutti gli abitanti. Amilcare si e' sempre prestato, non solo scrivendo notizie, ma aiutando chiunque abbia avuto bisogno di lui. Dal compilare moduli spiegandone i termini, all'organizzazione di Canti del Maggio e Corse podistiche per i giovani. Molte altre cose importanti e sempre con grande entusiasmo. Tenendo presente che una volta non avevamo molte persone che avevano avuto la possibilita' di studiare, molti avevano bisogno di una persona come lui. Sono certa che altri avranno cose da dire, io termino con quanto mi interessa che sia noto, cosa mi e' sempre piaciuto in lui: la testardaggine per ottenere lo scopo che si e' premesso, e una cosa abbastanza rara ai nostri giorni, la trasparenza, in ogni suo agire. Congratulazioni, e 'brauo Amilcare!'

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