Gurfigh'jan Day, Chiesa Vecchia e molto altro, ecco la ricetta di Orsi Mariano.
Si sta avvicinando il Natale. Già si sente in giro un misto di
preoccupazione per l'economia che non va ed anche un senso di
frenesia per la corsa agli acquisti ed ai regali, da sempre prerogativa
del Natale!! Su FB sta andando forte un video sui natalecci, molto ben
fatto con
nostalgiche riprese, rigorosamente amatoriali, grandi musiche molto
ben scelte e ottimi commenti fatti dalla voce conduttrice.
Ottimo in tutte le sue parti ed io ho voluto spedirlo, via e-mail, a
diversi amici sparsi, in tutta Italia, ricevendone ottime recensioni e
ringraziamenti per ciò che ho fatto loro conoscere.
Mi sono reso conto, o meglio, ho avuto conferma di quanto siano
radicate le
tradizioni nel paese di Gorfigliano e in tutta la Garfagnana.
Ne è la riprova il fatto che quando appare su FB una qualsiasi foto
d'epoca, sia essa paesaggistica o inerente luoghi che hanno fatto
la storia del paese o anche foto individuali con personaggi dei tempi
che furono, allora si scatenano i commenti nostalgici, ma sempre con
piacevole interesse, anche e soprattutto da parte della gioventù di
oggi.
Così mi viene naturale condividere con i miei paesani, per
esempio, l'aspettativa della vigilia di Natale, quando l'Ave
Maria darà il via ad uno degli spettacoli più suggestivi che si possano
attribuire alla tradizione. Fin dalla notte dei tempi, penso, che il
nataleccio sia una immancabile tradizione, di cui mai Gorfigliano e i
suoi giovani potranno fare a meno!!
Oppure, mi viene naturale, ogni tanto, riascoltare su YouTube, un
maggio
tradizionale Gorfiglianese, con un violino magari un po stonato,che ad
un melomane come me, in altri casi, farebbe drizzare i capelli, ma non
in questo caso. Il violino, nel maggio, deve essere rigorosamente
suonato, come si dice, alla buona.
Ricordo, con un po' di commozione, mia madre che si immedesimava nella
storia narrata e chiaramente cantata, da voci molto ben impostate e da
individui che prendevano molto seriamente i momenti di finto duello,
tanto da far impressione a noi ragazzi. Si immedesimava, dicevo, fino
alle lacrime con veri improperi per il cattivo di turno...
Poi, le varie bibite in fresco, in una grande tinozza piena di acqua e
ghiaccio e, dulcis in fundo, l'arrivo puntuale del gelato fatto
esclusivamente a mano e servito tra due cialde rettangolari, al costo
di lire dieci o al massimo quindici.
So di non essere il solo ad avere queste nostalgie e so che la gioventù
di oggi ha perso tutte queste cose e pertanto non sa cosa sia ciò che
sto dicendo.Ed allora perché non provare a far sì che possano sapere?
Apprezzeranno
il ritorno all'antico? Io ne sono certo.
Perché non riprovare quelle sensazioni tornando indietro nel tempo
almeno una volta all'anno? Ci proviamo? Ne siamo ancora capaci?
Di qui la mia idea.
Sono sicuro che la grande manualità dei nostri nonni è e deve
essere innata anche nei nostri giovani ai quali, è dimostrato, non
manca il talento!
Io da sempre ho dichiarato la mia predisposizione ad essere un
sognatore, ebbene, i miei sogni più ricorrenti, in fatto di tradizioni,
sono
molti ma due o tre hanno priorità assoluta su altri non meno
importanti ma più complicati da realizzare.
Sono, chiaramente, il ritrovare le vecchie rappresentazioni dei
maggi, perché più semplicemente realizzabili; poi, il più ricorrente,
che
riguarda il paese vecchio che, come detto in alcuni miei post, credo
sia stato un po' abbandonato dai miei paesani.
Partendo dal presupposto che la religione, a prescindere dal credo di
ognuno di noi, è e rimarrà il più grande business che ci
sia, potete immaginare cosa succederebbe se le piccole
costruzioni, che circondano la chiesa ed il campanile di Casa,
risorgessero come erano, nella loro semplicità e spartane come lo
erano, in ogni loro parte?
Sarebbe un luogo da adibire a coloro che fanno turismo religioso, con
ritiri spirituali molto frequenti......
C'è da essere certi che un sito a carattere spirituale e religioso
come noi abbiamo, nessuno lo possieda; perché allora non utilizzarlo
per gli scopi che desideravano i volontari che, con sudore e fatica per
lunghi anni, ci
hanno lavorato duro e con sofferenza?
Sono sicuro che porterebbe nuova linfa vitale all'economia del
paese e del comune intero. E se anche pochi dei nostri giovani ne
traessero beneficio, sotto forma di un qualsiasi lavoro, sarebbe un
ottimo risultato.......
Intanto si potrebbe utilizzarlo più spesso per cerimonie religiose
importanti, come anni fa fu fatto in occasione della Settimana Santa.
Ricordo che fu un grande successo.
Tutti i paesi fanno rappresentazioni sacre, ma chi ha un luogo come noi
abbiamo? Solo il salire a piedi verso la chiesa vecchia comporta una
introduzione ad un luogo sacro che, più di altri, emana un qualche cosa
di mistico e, piano piano, prende i sensi e li trasporta nel clima
speciale della Settimana Santa o di altra manifestazione religiosa!!!
Chiaramente, questo mio, è e resterà un sogno: non si reperiranno
mai i fondi necessari!
Ma trovare un paio di giorni o tre, già festivi di per sé, per non
disturbare il lavoro degli eventuali partecipanti e, nella bella
stagione, tentare e riuscire a mettere in cantiere un'idea che da anni
mi gira
per il cervello cioè il ... Gurfigh'jan Day ... festa simile a quelle
che fanno in U.S.A, una volta
l'anno.
Celebrare una grande festa, basata sul ricordo dei tempi che furono,con
la richiesta a tutti i Gorfiglianesi sparsi per tutta la Nazione o
addirittura anche all'estero di tornare per partecipare ai
festeggiamenti, in onore di un grande paese e dei suoi
antichi e moderni abitanti!!!!
Una grande occasione per ritrovarsi e ritrovare i vecchi amici, con la
cornice di manifestazioni totalmente riprodotte ed esattamente uguali
a quelle di tanti anni fa.....
Potrebbe diventare, se ben organizzato, un evento tale da richiamare a
Gorfigliano molta di quella gente che per molti anni ha frequentato e
conosciuto un paese con una vitalità eccezionale, purtroppo oggi persa,
in gran parte.
Poter riunire a Gorfigliano molti dei suoi figli, che al momento sono
abitanti fuori del paese, penso che sia un sogno che non appartenga
solo a me. So che è desiderio anche di chi non torna da un po', magari
perché non ha
più nessun stretto familiare in vita in paese. Ed allora il
mio pensiero è: come fare a far tornare questi nostri paesani al loro
luogo di nascita? Organizzare il Gurfigh'jan Day.
Semplice? No senz'altro no!!!!
Tuttavia mi conforta la fiducia nei miei paesani più giovani, dotati
di
intelligenza e talento, come ho già detto in altri casi, sostenuti
chiaramente dall'esperienza dei loro più attempati genitori e
parenti, anch'essi non certo da meno......
Insomma tutti all'opera per aiutare quello che per anni, in alta
Garfagnana, è stato uno dei siti più frequentati da una moltitudine di
ammiratori ed oggi, causa la recessione ed il calo del lavoro, è
piuttosto mal ridotto in fatto di turismo.....
Io spero che questo mio sogno venga condiviso da chi ha i miei stessi
interessi nel far risplendere ancora per un po' la valle
dell'Acqua Bianca. Io ormai comincio ad avere un'età in cui si
sogna un posto al fuoco, magari con un nipotino a rompere la
monotonia, ma non ho tutto questo ed allora vorrei impiegare un po' del
mio tempo a questo, chiamiamolo sogno, e sperare che diventi
realtà ....
Orsi Mariano!
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