Rione Bagno, una nuova stagione.



La stagione nataleccistica bagnaiola è decollata. Ai piedi del monte Pizzo d'Uccello, ieri, 22 Novembre, alcuni degli appartenenti al rione del Bagno hanno avviato la pulizia del sottobosco che riuscirà a procurargli il materiale per costruire la loro opera. La compagine bagnaiola, vuoi per la loro posizione strategica, vuoi per una loro predisposizione, è riconosciuta per il modo di costruire il Nataleccio: opere gigantesche che nel 99% dei casi sfiorano la perfezione assoluta. La forza di questo rione si basa su una solidità granitica del gruppo; ci vengono alla mente diversi ragazzi che hanno fatto la storia di questo Nataleccio: Erminio, Edoardo, Donatello, "Nicciolina", Francesco, Marico, Vittorio, Cristian, Giovanni, Roberto, Segò, Giuseppe, Antonio, Cesare e molti molti altri.
Storica è la diatriba che questo rione porta avanti da decenni contro i culiceti; un derby paesano se possiamo definirlo in termini calcistici. Un derby che indubbiamente riesce a consegnare a questa tradizione millenaria un particolare interesse, sì, perché, oltre allo spettacolo indiscusso che i Natalecci possono offrire nella loro magnificenza, la "lotta" tra Bagno e Culiceto aggiunge quel qualcosa in più a uno spettacolo già di per sé fantastico. Che edizione nataleccistica sarebbe se bagnaioli e culiceti, a combustione esaurita delle loro opere, non si incontrassero nella piazza dinanzi la chiesa per dar vita a scaramucce? Non vogliamo nemmeno immaginarlo... Facciamo il nostro più grande in bocca al lupo a questo straordinario rione, invitandoli a sorprenderci con una nuova opera perfetta e gigantesca.

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