Antonio Pancetti, eletto portavoce del rione Bagno, ci racconta il suo Nataleccio

Dopo l'intervista a Ferri Marcello, "Gladiatore" del rione Culiceto, apparsa su Gorfigliano News, è giunto il momento di approfondire la questione Nataleiccio anche dal versante bagnaiolo. Diversi tuoi compagni di rione hanno indicato in te il loro portavoce: che cosa significa avere questo tipo di fiducia?

La fiducia che i miei compagni ripongono nei miei riguardi non può altro che rendermi fiero e orgoglioso dell' impegno che metto in questa passione.


Chi è Antonio? Quali interessi ha?

Sono Antonio Pancetti, ho 26 anni,vivo a Gorfigliano. I miei interessi sono molteplici spaziano dagli sport(calcio,pesca,sci,corsa) alle associazioni e tradizioni paesane;sento in modo particolare il nataleccio!


Il Bagno è indiscutibilmente riconosciuto come rione specializzato in opere grandiose, sia dal punto di vista di proporzioni, sia come tessitura (perfetta ogni anno); che cos'è che vi porta alla ricerca sempre più minuziosa di questa perfezione?

Forse la risposta sta nel fatto che siamo cresciuti assieme al Nataleccio. Fin da piccoli abbiamo partecipato alla costruzione; siamo le stesse persone che hanno lavorato insieme con tanta passione e soprattutto guidati dall' insegnamento dei più esperti che sono riusciti a tramandarci non solo il modo di fare bene il Nataleccio ma spronandoci a farlo sempre meglio.


Credi che la vostra posizione, raggiungibile con mezzi a motore che possono alleggerire indiscutibilmente il carico di lavoro, sia una chiave di volta per le vostre impeccabili opere?

La posizione certamente ci aiuta anche se lo sforzo è comunque imponente, perché è vero che siamo avvantaggiati per l' utilizzo di mezzi di trasporto, ma questo avviene solo per metà tragitto,l' altra meta viene effettuata a mano!


Ricordo, quando ero un ragazzo, e anche io partecipavo alla costruzione del Nataleiccio, i bagnaioli spostavano la loro base costruttiva ogni anno; per capirci meglio, non avevano una postazione fissa. Da diversi anni, si può parlare a questo punto di decenni, il Ceregiolo è diventata la base ufficiale del Bagno. Credi che questa sarà la sede definitiva, oppure, in futuro, cercherete nuove location?

Io penso e spero che la posizione resti sempre quella attuale!!



La forza del Bagno viene indiscutibilmente dalla storia che ha avuto il processo nataleccistico in quella determinata zona del paese. Non si può non parlare dell'unione che questo importante rione ha avuto nel corso degli anni, dove lo scioglimento del rione "Grotta" è riuscito a "reclutare" nuove forze importanti. Sarà, ma io, da buon nostalgico, preferivo quando i grottaioli illuminavano la notte del 24 dicembre dal loro rione, la pensi così anche tu?

Sì, la penso così anch'io, perché la sera del 24 si vedrebbe un Nataleccio in più bruciare.



Chi la fa da padrone in questo strepitoso evento che accompagna i gorfiglianesi sin dalla notte dei tempi, unico nel suo genere, sono i rioni di Culiceto e Bagno, questo è inconfutabile,  mi chiedo però: come è possibile che l'impegno dei ragazzi di F'nalo o dei Novelli  non abbia lo stesso tipo d'attenzione?

Non la vedo così! Penso che siamo tutti alla pari perché l' impegno, la fatica, la passione, è la solita x tutti i rioni.



C'è anche da dire che l'attenzione verso questa tradizione trova gran parte del suo perché nella diatriba tra Culiceto e Bagno. Credi che se questa "competizione", giocata talvolta anche su veri e propri litigi, si affievolisse, come conseguenza verrebbe meno un interesse sia nella costruzione che nell'interesse generale della tradizione?

Secondo me la tradizione si porterebbe avanti lo stesso,verrebbe a mancare quello spirito combattivo di vedere realizzato al meglio il proprio lavoro!



La "marcia" verso la piazza della chiesa del 24 dicembre, a bruciatura ultimata, dove i diversi rioni si riuniscono, riesce a trasformare la fatica di mesi di lavoro in adrenalina, dove il clima che si respira diventa teso, tagliente, pungente. Che cosa si prova in quel preciso momento?

Una forte, vera, unica, emozione



Che cosa ti senti di dire ai "nemici" culiceti?

Intanto che non sono nemici, e allo stesso tempo mi sento di dire che ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio.

Vorrei inoltre dedicare ai miei amici di Culiceto  il solito coro che li rispecchia: "Somari siete,somari resterete"



Ti ringraziamo per la tua disponibilità invitandoti a fare un saluto a tutti i gorfiglianesi.

Un saluto a tutti i Gorfiglianesi,vi aspetto tutti il 24 puntuali!!

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