LA FORZA DI UNA MAMMA

La campagna di sensibilizzazione a favore dei ragazzi diversamente abili per il diritto alle ore di sostegno nell'ambito scolastico è come un ciclone che sta investendo la sensibilità e la solidarietà di tantissime persone. Come avevamo già detto, in un articolo di qualche giorno fa, la situazione è davvero preoccupante, nauseante, disarmante per i genitori che ogni anno si devono trovare a lottare dinanzi a questa anomalia, e come ogni anno li logora, li devasta, li disarma, sia socialmente che fisicamente. La battaglia che ha avviato una madre gorfiglianese, Claudia Levrini, per riuscire a mettere in risalto questo stato di cose è da considerarsi davvero esemplare, se non altro per il semplice fatto che è riuscita a portare all'attenzione di molte persone la gravità che si sta verificando nell'ambiente scolastico, dove bimbi, per mancanza di fondi, vengono privati di un loro diritto: l'insegnamento. Una campagna, quella di Claudia, che racchiude il significato più ampio, non una lotta personale, ma la concertazione di tutte quelle famiglie che, come la sua, ogni anno devono fare i conti con questa assurda situazione. Una lotta più ampia che non è rivolta in alcun modo all'istituzione comunale, tra l'altro Claudia, ci ha raccontato che l'amministrazione le è stata vicina, dove il Sindaco Poli si è dimostrato molto sensibile e particolarmente attivo. Una "lotta" condotta nel massimo rispetto di tutti e nel silenzio più assordante, quella della madre gorfiglianese, dove attraverso scatti fotografici, che ritraggono persone solidali che indossano la stupenda maglietta con la foto di Alessandro, figlio di Claudia, con su scritto " Io sono vivo! Io esisto!" Un modo per dialogare con le persone, per palesare questa controversia, e perché no, magari cercando anche un po' di sostegno morale. La solidarietà dei paesani non si è fatta attendere molto. I gorfiglianesi, come avevamo anticipato si mettono indiscutibilmente in prima linea quando si tratta di solidarietà, e la storia di questo paese ce lo può insegnare. La campagna di sensibilizzazione non ha investito come un ciclone solamente gli abitanti di Gorfigliano, ma moltissime persone di tutta la Garfagnana. Di concreto possiamo dire una cosa: " Claudia, non sei sola!"




 

 

 

 

 

 

 


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