Tersitti contatta ASL e Comunità montana per il problema "lumaconi".

Gli strani "lumaconi"

Gorfigliano come Springfield, la città di Omer e Bart Simpson. Il nostro paese è invaso ormai da qualche mese da queste strane creature (foto sopra), che in teoria dovrebbero essere "lumaconi", ma in realtà sembrano il frutto di qualche prodotto nucleare della centrale di proprietà, sempre rifacendosi a quel cartone animato, di Burns. Sì, strane creature che hanno invaso i nostri giardini, i nostri orti, i nostri campi. Un problema serio, considerando la velocità che questi esseri abbiano nel riprodursi, e così, il consigliere provinciale, Eugenio Tersitti, denunciando il tutto alla Asl e alla Comunità montana, cercando di mettere in evidenza questo problema, ha ricevuto una risposta che ha dell'incredibile: "noi non ci possiamo fare niente!".
Ma come è possibile? Quale ente, a questo punto, dovrebbe interessarsi di questa seria situazione?
Ci sentiamo innanzitutto di ringraziare l'interessamento di Eugenio Tersitti a questa grave problematica, rivendicando un' immediata attenzione degli enti competenti nel risolvere questo problema. 



1 commento:

  1. Le lumache rosse in questione si chiamano Arion vulgaris, dal caratteristico colore rosso.
    Con il loro insaziabile appetito - e le interminabili scie di bava - sono il flagello dei raccolti e fra i nemici giurati degli agricoltori. Le lumache rosse (Arion vulgaris), tra le 100 peggiori specie per l'agricoltura europea, possono essere scacciate dai più silenziosi e indaffarati abitanti del terriccio: i lombrichi. Anche se nascosti nel terreno, questi invertebrati sarebbero infatti capaci di proteggere le piante limitrofe dalle intruse, come sostenuto in un articolo pubblicato su BMC Ecology.
    Un gruppo di ricercatori dell'Università di Risorse Naturali e Scienze Biologiche di Vienna (Austria) ha ricreato l'ecosistema di un prato all'interno di grandi incubatrici, in cui sono state regolate di volta in volta, la diversità delle specie di piante coltivate e l'introduzione di lombrichi di terra e lumache.

    È emerso che la presenza di lombrichi, alterando la composizione chimica del terreno, aumenta il contenuto di azoto nelle piante e riduce il numero di foglie danneggiate dalle lumache del 60%. L'alto livello di biodiversità delle piante farebbe inoltre diminuire del 40% l'appetito delle lumache rispetto a quando questi animali si trovano di fronte sempre allo stesso cibo.
    ALCUNI DI VOI DIRANNO : Ma come facciamo ad aumentare il numero di lombrichi nel nostro terreno ?
    Semplice,ma ci vuole un po' di pazienza....almeno un paio di anni,ma dopo il primo anno si vedono gia' i primi risultati
    BISOGNA FINIRLA DI USARE I PREPARATI CHIMICI ED ANCHE UN USO SPROPOSITATO DI VERDE RAME...
    Passare ad una agricoltura piu' che biologica...SI CHIAMA BIODINAMICA ed iniziare ad usare preparati da cumulo(DA METTERE NEI MUCCHI DI LETAME A STAGIONARE PER ALMENO 6 MESI)
    I preparati da cumulo sono a base di ortica,valeriana,camomilla,"PISCIALLETTO"(Tarassaco),corteccia di quercia ed achillea.TRASFORMANO IL LETAME IN UN PREPARATO INODORE E SIMILE ALL' HUMUS.Non prendetemi per matto..In Italia sono piu' di 40 anni che si' fa' questo tipo di agricoltura ed addirittura in Australia sono piu' di 3 MILIONI GLI ETTARI COLTIVATI E CURATI CON LA BIODINAMICA.Io nel mio piccolo ho visto che dove ho coltivato non ho per niente lumache rosse,Infatti è da circa 2 anni che do' preparati biodinamici al terreno
    E vi diro' di piu'..LA BIODINAMICA è ANCHE A BUON MERCATO RISPETTO ALLA CHIMICA CONVENZIONALE,E NON VI DOVRETE NEMMENO PROTEGGERE LE VIE RESPIRATOTIE QUANDO DATE I PREPARATI.
    Comunque è troppo vasto l'argomento per parlarne sul blog.
    Spero di aver dato tutto sommato una risposta soddisfacente,e per altri chiarimenti ci vediamo ogni fine settimana a GORFIGLIANO
    Tanti saluti e spero di aver aiutato qualcuno
    Figaro Alessandro

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