La mia nipotina, vicina oramai ai quattro anni, mi chiede sempre di raccontarle fiabe.
Ieri sera si è molto divertita quando ascoltando, quella che per me è stata la prima PASSATA, l’ avventura del Lupo e della Volpe. Ho parlato in dialetto e riferita come me la ricordavo dopo molti anni ed è riuscita, con alcune precisazioni, a capirla tutta.
"I Lupo e l Golpa gli hauno fama e i decisero den dà a rubbà la cagliata al Grilli.
Gli spetton che i fusso notta po dal bucanelo, che a qui tempi gli era a tutti gli usci, ghi entron ne la cucina del Grilli. Al camin c’era i caldiolo con la cagliata e i do an’mali i comincion a magnà. L Golpa , furba, l’ magnaua con un cucchiarin po le proauwa se ce la fevua a uscì dal bacanelo, i Lupo invecio i magnaua con un mestolon senza ritegnio. I Grilli che i durmiua sopra la cucina i sentì i rumori e inospettito s’ leuò. Visti i do an’mali i preso il meston de la polenta per picchiaghio, l’ Golpa l’ scappò dal bucanelo ma i Lupo con un buzzo pien non ci passò e se beccò un mucchio d’ mestonata. Po’, poro Lupo, i riuscì ad apri l’uscio e a scappà.
A la Mastaia c’era l’ Golpa ad apettallo. I Lupo i disso “i-ho tutti gli ossi rotti, mamma mia quanta botta i-ho hauto”. E l’ Golpa, bugiarda e furba, “ e i no camino più, mò, purina me, come possì fa?”. I Lupo a col punto la preso a carabicci e s’avvio a traversà il Pian per andà alla grotta del Lupo dade c’era ll’ loro tana. Intanto l’ Golpa l’ comenciò a cantà “ arrilà dal pian d’là i malato i porta el san”. E i Lupo “ chi cantitù Maria Golpetta?”. “ E’ caro Lupo i canto una foletta per guarì la mia zampetta”……"
GIULIANO ORSI
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