Finalmente sono iniziati i lavori di messa in sicurezza allo stabile dell'ex asilo. L' edificio fu compromesso nella sua stabilità e reso inagibile dopo quel tragico giorno del 21 giugno 2013, a fronte di una terribile scossa di terremoto con forza 5.2, che riuscì ad incutere terrore tra la popolazione. Una paura generale che non si placò in quel giorno di giugno, ma proseguì con uno sciame sismico impressionante, migliaia le scosse avvenute in un breve periodo. Un ricordo che rimarrà indelebile nelle vite e nei ricordi dei gorfiglianesi. Con la dichiarazione di instabilità dell'ex asilo, il comune si trovò costretto a chiudere l'unico spazio in cui i ragazzi potevano trascorrere le loro giornate divertendosi e giocando a calcio, stiamo parlando del "Campetto". Il Campetto è un luogo dove ogni gorfiglianese ha trascorso una buona fetta della sua infanzia, è il piccolo campo da calcio in cui si poteva sognare di essere un calciatore professionista, dove, come mi ha detto pochi giorni fa un amico, vincere una partita "lì dentro" aveva più valore che alzare la Champions League. Bene, i lavori sono iniziati, e dati in gestione ad una ditta competente che sicuramente svolgerà la messa in sicurezza dell'ex asilo con assoluta professionalità. A questo punto ci chiediamo: "verrà realizzato un nuovo fondo per il campo da gioco, oppure dovremo tenerci la pericolosità di quello attuale, pieno di buche e in cemento?" Non cerchiamo di creare polemiche prima di conoscere l'intero progetto, intanto accontentiamoci del detto: "Chi ben inizia è già a metà dell'opera!"
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