Nell'introduzione del vicesindaco Erminio Monelli, dove ha palesato tutta l'intenzione dell'amministrazione di rendere il nostro paese fonte di cultura per tutta l' Alta Garfagnana -evidenziando che la bellissima struttura dell' ex Cinema Pancetti ce lo può permettere- si ha da subito l'impressione dell'importanza di questa fatica letteraria e scientifica, frutto di un duro lavoro durato più di 7 anni. Stefano Pucci è un appassionato di montagna, di fotografia, delle nostre Apuane. Uno studio meticoloso il suo, dove i simboli prendono valore e acquistano un significato storico, sociale, artistico. Chi di noi, fino a questo preciso momento, può aver preso in considerazione la storia del pennato? Che cosa nasconde dietro il suo significato? Perché gli sia stata data quella precisa forma? Perché questo attrezzo tagliente sia stato scolpito millenni fa nella roccia viva delle nostre montagne? Davvero affascinante lo studio affrontato da Pucci, dove piccoli e grandi simboli riescono a prender vita, a raccontarci la storia dei nostri avi.
Il nostro paese, come già detto, si è avviato finalmente verso un percorso culturale intrapreso con continuità e ottima organizzazione. Un percorso che deve avere il pieno sostegno dei gorfiglianesi, cercando così di sviluppare un progetto che diventi sempre più grande, sempre più partecipato, che acquisisca di volta in volta sempre più prestigio. La cultura fa parte dei gorfiglianesi; la cultura necessita dei gorfiglianesi.
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