Continuiamo con le interviste ai grandi campioni gorfiglianesi con l'intervista a uno dei più grandi calciatori che la storia del nostro paese possa vantare. Gino Canini, classe allo stato puro, tecnica, visione di gioco, intelligenza come pochi. Un giocatore che non si tirava mai indietro, sopratutto nelle partite tese. Ribadiamo la nostra intenzione di mettere al corrente i nostri figli che di campioni a Gorfigliano ce ne sono stati, e lui, Canini Gino, è sicuramente nella Hall of Fame calcistica gorfiglianese.
Naturalmente partiamo con una domanda di rito. Chi è Gino Canini? Quali
hobbies ha? Che musica ascolta?
Sono di Gorfigliano ho 57anni, sposato da 35 con due figli. Ho una nipote di 14mesi. Lavoro come
autista di bus turistici e spesso sono all'estero .Mi piace fare sport, leggo
tanto e ascolto musica rock: Led Zeppelin, gli Stones, Lou Reed...
Non nascondo la mia soddisfazione nel poter finalmente porti delle domande,
questo perché ho sempre sentito parlare di te come il più grande giocatore di
calcio che sia mai esistito a Gorfigliano. Un giocatore con una classe immensa.
In quale ruolo giocavi?
Grazie per i bei complimenti
che mi hai fatto, ma sono stato un giocatore come tanti in quegli anni a
Gorfigliano . Giocavo nel ruolo di mezzala
Quale è stata la tua
carriera calcistica?
Ho giocato nel Piazza
al Serchio, Poggio Garf. e Gorfigliano
Che tipo di rapporto
avevi con il calcio giocato?
Non ho avuto un bel
rapporto con il calcio giocato, un mondo che non mi piace e non mi appartiene.
Ricordi con particolare attenzione un tuo gol,
una tua azione o un gesto prodigioso che ti è rimasto impresso?
I goal li facevo fare,
anche se qualche bel goal l'ho fatto, specialmente sui calci piazzati.
Quale è stato
l'avversario più ostico che tu abbia mai incontrato?
In generale non ho
incontrato nessuno che mi abbia "spaventato",ero un osso duro.
Quali differenze trovi
tra il calcio giocato dei "tuoi tempi" e quello attuale?
Certo il calcio è cambiato, il nostro era più lento ma forse più ragionato,
adesso si gioca tutto in velocità.
Dal tuo punto di vista quale è stato e chi è il calciatore professionistico
più forte?
Ho sempre avuto
ammirazione per due grandi fuoriclasse Crujff e l'immenso, inimitabile,
Maradona
Passiamo a una domanda
più campanilistica: considerando il lavoro che svolgi, dove sei costretto a
trascorrere il tuo tempo lontano dai confini gorfiglianesi, com'è la vita
vissuta lontano da Gorfigliano? Provi mai nostalgia del tuo paese?
Purtroppo il mio
lavoro mi tiene spesso lontano da Gorfigliano, ma ti assicuro che è sempre nei
miei pensieri.
Un paese, il nostro,
che è in totale disfacimento dal punto di vista numerico di abitanti, di
socializzazione, di iniziative, credi che riusciremo a salvarlo da questa lenta
agonia?
Il paese e in crisi? Sì, purtroppo quando manca il lavoro tutto il sistema
ne risente. Io credo che in qualche modo bisogna uscire da questa situazione.
Ci vuole una politica sul lavoro per rilanciare i paesi montani disagiati .
In una parola, cos'è per te
Gorfigliano?
Gorfigliano per me è vita. Non vedo l'ora che arriva l'età pensionabile per
godermi Gurfigh'an!
La mia intervista
termina qui, ti ringrazio vivamente per questa tua collaborazione. Vuoi fare un
saluto ai tuoi paesani?
Un saluto a tutti i Gorfiglianesi dal Gino "l'ingannino"
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