Tutto ha inizio in una sera d' estate tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio, non ricordo con precisione, all'esterno del Bar Popi dalla magnifica idea di Donatello Canini e Mauro Orsi, che riuscì a sancire la prima unione dei vespisti gorfiglianesi. Niente di ufficiale, mi riferisco naturalmente alle pratiche che potevano inserire il neonato Vespa Club Gorfigliano all'interno del Vespa Club Italia. Tutto nacque così, per caso, come di solito riescono a prender vita le migliori idee. In un batter d'occhio le vespe "rintanate", buttate lì da qualche parte in un fondo, in un fienile cominciarono a circolare nuovamente per le strade gorfiglianesi. Tutto cominciò da lì, dove poi quella idea di due persone travolse come un tornado numerosi gorfiglianesi appassionati del più famoso mezzo a due ruote della Piaggio. E' una storia che continua da diversi anni, dove le vespe gorfiglianesi hanno calcato il suolo di diverse località italiane, europee. Viaggi tra amici con la stessa passione che potrebbero raccontare certamente tante avventure. Il Vespa Club continua nella sua azione, dove ogni anno il raduno a Gorfigliano riesce a portare centinaia di vespisti. Un successo annuale che trova l'organizzazione di alcuni ragazzi paesani, dove attraverso un lavoro certosino sono riusciti a creare questo appuntamento fisso e riconosciuto in ogni dove. Esemplare l'impegno di Edoardo Paladini, il figliolo del Pier Giò per intendersi, colonna vertebrale di questo importantissimo Club gorfiglianese.
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